A Gozerian Night [Tons + Burning Gloom + Dogs for Breakfast + Carmona Retusa + Danse Macabre] – 25.01.2020 – Spazio211 (Torino)
Gozer è un pò lo Cthulhu dei ragazzini nerd degli anni '80. Il demone dei Ghostbusters, rimasto nell’immaginario collettivo per la sua materializzazione sotto forma di pupazzone vestito da marinaio, è il simbolo perfetto per rappresentare questa serata torinese, a metà tra heavy metal gigantesco e godzilliano, e stoner rock con occhi arrossati e risate convulse, voluta caricatura della musica heavy.
Entro nello Spazio211 sulle prime bordate del duo (chitarra e batteria) Danse Macabre. Con riff grassi e sanguinolenti come quelli degli Entombed del periodo death n’ roll, ma con qualche concessione post metal melodica, sono un’adeguata prima evocazione dello spirito maligno, anche se ancora un po’ acerba.
Mi perdo i Noise Trail Immersion per mangiarmi un hamburger nell’ampio giardino del locale, e quando rientro l’atmosfera è completamente cambiata. I Carmona Retusa sono infatti una noise band che sembra uscita dagli anni '90 cuneesi. Ma a differenza dello spirito poetico dei Marlene Kuntz, la band torinese possiede un nervosismo tipicamente americano. I riff si scheggiano in feedback e dissonanze, i ritmi sono ossessivi (solo a tratti eccessivamente ripetitivi), mentre la voce, abrasiva, declama versi in italiano con il tipico incedere del rock alternativo tricolore. Una scoperta assolutamente esaltante per ogni appassionato delle sonorità Amphetamine Reptile come me.
Dalle riflessioni intellettuali dei Carmona Retusa alla forza bruta dei Dogs for Breakfast il salto sembra avvenire attraverso un portale interdimensionale. Ma è bellissimo farsi sbalzare in quest’altro universo, soprattutto perché l’energia attrattiva è così potente che sembra di essere risucchiati da una trappola acchiappafantasmi. I Dogs for Breakfast sono una calamita che ti sbalza sotto il palco, nel pogo, tra macigni di riff, veri e propri asteroidi stoner/sludge in stile High on Fire. Straordinari, band della serata!
I Burning Gloom raffreddano i muscoli, ma infiammano ancor di più il cuore. Il loro hard rock alternativo, con sfumature settantiane, pesantezza doom e rotondità stoner, è reso particolarmente passionale dall’incredibile voce di Laura Mancini, tanto potente, versatile e tecnicamente impeccabile, quanto personale. Le atmosfere da occult rock più che rifarsi esclusivamente a sonorità del passato (come nella stragrande maggioranza delle band del genere), attraversano la linea del tempo pescando anche nel rock alternativo degli anni '90 e nello sludge del nuovo millennio, senza mai perdere di vista il calore emotivo della melodia.
Gozer in versione “omino Michelin” si presenta a noi sotto forma dei Tons. Il gigantesco sludge della band torinese appare nella sua nebbiosa e umida città come un enorme King Kong strafatto, che si muove al rallentatore abbattendo tutto ciò che incontra. Lampi psichedelici come flussi verdastri sparati da zaini protonici, alternati a mazzate di riff ultragonfi. Le urla di Weed Mason sono la voce del demonio, ovviamente sotto l’effetto di qualche sostanza, che si insinua tra le crepe del muro di distorsione eretto dalla band, come tentacoli di una creatura ideata da Lovecraft.
Con il magma sonoro dei Tons (che con Abbath’s Psychedelic Breakfast vincono il premio “miglior titolo di sempre”) si conclude questa serata/evento capace di riunire (in uno dei pochi storici locali alternativi italiani rimasti) molte variegate e valide band tutte italiane, accomunate dalla passione per suoni pesanti, riff serrati e melodie non convenzionali. Un mix perfetto e riuscito, che ha infatti richiamato e accolto un pubblico davvero numeroso e di appassionati.
[R.T.]
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A Gozerian Night [Tons + Burning Gloom + Dogs for Breakfast + Carmona Retusa + Danse Macabre] – 01.25.2020 – Spazio211 (Torino)
Gozer is in some way the Cthulhu of 80s nerdy kids. The Ghostbusters demon, alive in the collective imagination for its materialization as an enormous puppet dressed as a sailor, is the perfect symbol of this Turinese evening, halfway between gigantic and Godzillian heavy metal, and stoner rock with red eyes and convulsive laughter, done on purpose caricature of heavy music.
I enter Spazio211 on the first strokes of the duo (guitar and drums) Danse Macabre. With fat and bloody riffs like those of the Entombed of the death n 'roll period, yet with some post metal melodic concessions, they are an adequate first evocation of the evil spirit, even if still a little bit immature.
I miss Noise Trail Immersion to eat a hamburger in the large garden of the venue, and when I come back inside the atmosphere has completely changed. Indeed Carmona Retusa are a noise band that seems to come out of 90s Cuneo. But unlike the poetic spirit of Marlene Kuntz, the Turinese band has a typically American nervousness. Riffs splinter in feedbacks and dissonances, rhythms are obsessive (only at times excessively repetitive), while the abrasive voice declaims verses in Italian with the typical gait of tricolour alternative rock. An absolutely exciting discovery for any Amphetamine Reptile's sounds enthusiast like me.
From Carmona Retusa intellectual reflections to Dogs for Breakfast brutal force, this leap seems to take place through an interdimensional portal. Yet it is great to be thrown into this other universe, especially because the attractive energy is so powerful that it seems to be sucked into a ghost catcher trap. Dogs for Breakfast are a magnet that throws you off the stage, in the moshpit, among boulders of riffs, real stoner/sludge asteroids in High on Fire style. Extraordinary, band of the evening!
Burning Gloom cool the muscles, but inflame the heart even more. Their alternative hard rock, with 70s hints, doom heaviness and stoner roundness, is made particularly passionate by Laura Mancini's incredible voice, as powerful, versatile and technically impeccable as it is personal. The occult rock atmospheres more than refer exclusively to sounds of the past (as in the vast majority of the bands of this genre) cross the timeline also fishing into 90s alternative rock and into the sludge of the new millennium, without ever losing sight of the emotional warmth of the melody.
Gozer in his "Michelin mascot" version intoroduces himself to us in the form of Tons. The gigantic sludge of the Turinese band appears in its misty moist city like a huge ultra-stoned King Kong, moving in slow motion, knocking down everything he finds along his path. Psychedelic flashes like greenish streams fired from protonic backpacks, alternating with blows of mastodontic riffs. Weed Mason's screams are the voice of the devil, obviously under the effect of some substance, insinuating between the cracks of the distortion wall erected by the band, like tentacles of a lovecraftian creature.
With the sonic magma created by Tons (who with Abbath's Psychedelic Breakfast win the "best title ever" award) comes to its conclusion this evening/event able to bring together (in one of the few surviving Italian historic alternative venues) many varied valid all Italian bands, united by the passion for heavy sounds, tight riffs and unconventional melodies. A perfect and successful mix, which has in fact attracted and welcomed a truly large audience of enthusiasts.
[R.T.]