Novembre + Shores of Null + Black Therapy – 09.04.2016 (Traffic Club – Roma)
L’evento
è imperdibile: i Novembre, che tornano sui palchi dopo quasi un
decennio, nella loro Roma, presentando l’appena uscito URSA. Ed in più
suonano gli Shores of Null, il cui debut album ha girato vorticosamente
nel mio lettore durante l’ultimo anno e mezzo, e che ancora non ero
riuscita a sentire live.
La
serata la aprono però i Black Therapy. Romani pure loro, ci portano fin
da subito sui lidi delle sonorità che caratterizzano questa serata. Il
loro death metal melodico è un ottimo preludio alle altre due band: le
umbratili atmosfere dei brani, con i loro assoli malinconici, sono rese
taglienti dagli sferzanti riff delle chitarre e dal graffiante growl di
Giuseppe Massimiliano di Giorgio. La scaletta propone anche nuovi pezzi
(ancora inediti), ma la chiusura del loro set è affidata una
riuscitissima e stravolta cover di Mad World dei Tears for Fears. Vista
la giovane età della band e la grinta sprigionata sul palco, la speranza
è quella di risentirne parlare presto.
Gli
Shores of Null partono subito alla grande con tre brani da Quiescence,
ma il loro concerto è anche l’occasione per presentare le nuove canzoni –
già registrate, ma non ancora pubblicate – scritte per il secondo
disco. Il fascino e la potenza dei pezzi già noti acquistano ancora
maggiore spessore e profondità sentiti giù dal palco. I nuovi ti fanno
capire che il secondo album sarà il degno erede del suo predecessore. È
una vera e propria onda sonora che avvolge e trasporta l’ascoltatore. La
particolarità del background non esclusivamente metal dei componenti
del gruppo – ben evidente anche su disco – dal vivo risulta un quid
pluris che aggiunge al tempo stesso pesantezza e atmosfera alla loro
musica. La duttilità della voce di Davide Straccione, che alterna con
naturalezza un growl profondo ed espressivo ad un pulito dalle linee mai
banali, è senz’altro un altro asso nella manica della band. Non resta
che attendere il prossimo live… e l’uscita del nuovo album.
Quando
ormai il Traffic è pieno zeppo – ed in effetti l’evento è sold out –
salgono infine sul palco i tanto attesi Novembre. La prima novità è
sicuramente vedere Carmelo Orlando senza la chitarra in mano,
concentrato solo sul cantato. E la sua voce infatti esce decisamente
bene, colma della sua componente emozionale - sia nelle lamentose e
dolenti parti pulite, sia nel growl - regalando una prestazione
decisamente migliore rispetto ad alcuni live del passato, risultando più
vicina alla bellezza delle registrazioni su disco. Pezzi classici e
stupendi, come Nostalgia Platz e Sirens in Filth, si alternano alle
nuove canzoni ed il risultato è un mosaico armonico di passato e
presente, in cui il pubblico sembra davvero applaudire con calore sia i
vecchi che i nuovi Novembre. La chitarra del veterano Pagliuso incanta
con le sue melodie sempre ricercate e le sonorità oniriche, e nel
complesso anche i nuovi arrivati fratelli Ferilli (chitarra e batteria)
assieme al bassista Fraschini riescono a stare al passo con i due
storici Novembre. Certo devo ammettere che la mancanza di Giuseppe
Orlando alle pelli un pò si avverte, e di sicuro il compito di
sostituire i due fratelli Orlando alla chitarra e alla batteria non è né
dei più semplici, né dei più grati. Forse, anche per questo motivo, a
volte si perde un po’ quella fluidità e compattezza tipica dei gruppi
rodati e affiatati da anni di sala prove e tour. Il concerto di stasera è
comunque coinvolgente ed emozionante come quelli della vecchia
formazione, e non ha assolutamente il sapore di un amarcord sbiadito ed
impolverato. Ed emozionato appare anche Carmelo Orlando, di nuovo a
contatto con il suo pubblico, di nuovo sul palco con la sua musica. URSA
è un importante ritorno sulla scena dopo anni di silenzio ed incertezze
sul futuro della band: questo live ci dice e conferma che i Novembre
sono tornati carichi di nuova linfa vitale.
[E.R.]
***
Novembre + Shores of Null + Black Therapy – 04.09.2016 (Traffic Club – Roma)
The
event is one of those that can not be missed: Novembre, on the stage
again after almost a decade, in their home town Rome, performing the new
released URSA. Furthermore Shores of Null are going to play tonight: I
have almost consumed their debut album in the last year and half, but I
have not yet been able to listen to them live.
The
evening is opened by Black Therapy. They are from Rome as well, and
they immediately bring us on the shores of those sounds which are going
to characterize this night. Their melodic death metal is a great prelude
to the following two bands: with their melancholic solos, the shadowy
atmospheres of their songs are made sharp by the stinging riffs of the
guitars and the scratching growl of Giuseppe Massimiliano di Giorgio. In
the set list there are also new songs (still unreleased), but the end
of their show is a really successful and revolutionized cover of Tears
for Fears Mad World. Given the youth of the band and the oomph unleashed
on stage, the hope is that we are going to hear about them soon again.
Shores
of Null start with three songs from Quiescence, but tonight they also
perform some of the new pieces – already recorded, but unreleased –
written for the second album. The beauty and power of the already known
tracks gain even more depth and substance when performed on stage. And
the new ones let you know that the second album is going to be the
worthy heir of its forerunner. The listener is enveloped by an actual
sonic wave and surrenders himself to its embrace. Clearly evident even
in recordings, in live shows the peculiar non-exclusively-metal
background of Shores of Null members results to be a quid pluris which
adds both atmosphere and heaviness to their music. Naturally switching
from a deep, expressive growl to never banal clean vocal lines, Davide
Straccione’s ductile voice is for sure another ace in the hole of the
band. We just have to wait for the next gig… and the release of the new
album.
When
Traffic is chock-full of people - and the event is sold out, indeed! –
long awaited Novembre get on stage. The first new thing is Carmelo
Orlando without his guitar, focusing only on singing. Indeed, full of
its emotional element – both in the mournful, painful clean parts and in
the growl – his voice sounds better and his performance results
improved compared to some past lives, much closer to the beauty of
recordings. Stunning classics, as Nostalgia Platz and Sirens in Filth,
alternate with the new songs and the effect is that of an harmonious
mosaic of past and present, and the audience seems to cherisch both the
old and new Novembre. Veteran Pagliuso’s guitar enchants with its
polished melodies and oneiric sounds, and all in all the newcomers
Ferilli brothers (guitar and drums) together with bassist Fraschini
manage to keep up with the two historical Novembre. Anyway, I have to
admit that I feel the absence of Giuseppe Orlando on drums, and
certainly the duty of replacing the two Orlando brothers on guitar and
drums is not the easiest one and at the same time it is the most
unrewarding. It is maybe due to this fact if at times there is a lack of
those fluidity and compactness typical of those bands with a long
sequence of rehearsals and tours together. Nonetheless tonight concert
is engaging and exciting as those of the old formation and it does not
taste at all of a dusty, discoloured amarcord. And also Carmelo Orlando
seems to be touched by the fact of being once again in front of his
audience, once again on stage with his music. URSA is an important,
signicant comeback after years of silence and uncertainties about the
future of the band: this live tells and confirms that Novembre are back,
full of new lifeblood.
[E.R.]
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