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venerdì 15 aprile 2016

Novembre + Shores of Null + Black Therapy – 09.04.2016 (Traffic Club – Roma)

 
Novembre + Shores of Null + Black Therapy – 09.04.2016 (Traffic Club – Roma)

L’evento è imperdibile: i Novembre, che tornano sui palchi dopo quasi un decennio, nella loro Roma, presentando l’appena uscito URSA. Ed in più suonano gli Shores of Null, il cui debut album ha girato vorticosamente nel mio lettore durante l’ultimo anno e mezzo, e che ancora non ero riuscita a sentire live.

La serata la aprono però i Black Therapy. Romani pure loro, ci portano fin da subito sui lidi delle sonorità che caratterizzano questa serata. Il loro death metal melodico è un ottimo preludio alle altre due band: le umbratili atmosfere dei brani, con i loro assoli malinconici, sono rese taglienti dagli sferzanti riff delle chitarre e dal graffiante growl di Giuseppe Massimiliano di Giorgio. La scaletta propone anche nuovi pezzi (ancora inediti), ma la chiusura del loro set è affidata una riuscitissima e stravolta cover di Mad World dei Tears for Fears. Vista la giovane età della band e la grinta sprigionata sul palco, la speranza è quella di risentirne parlare presto.

Gli Shores of Null partono subito alla grande con tre brani da Quiescence, ma il loro concerto è anche l’occasione per presentare le nuove canzoni – già registrate, ma non ancora pubblicate – scritte per il secondo disco. Il fascino e la potenza dei pezzi già noti acquistano ancora maggiore spessore e profondità sentiti giù dal palco. I nuovi ti fanno capire che il secondo album sarà il degno erede del suo predecessore. È una vera e propria onda sonora che avvolge e trasporta l’ascoltatore. La particolarità del background non esclusivamente metal dei componenti del gruppo – ben evidente anche su disco – dal vivo risulta un quid pluris che aggiunge al tempo stesso pesantezza e atmosfera alla loro musica. La duttilità della voce di Davide Straccione, che alterna con naturalezza un growl profondo ed espressivo ad un pulito dalle linee mai banali, è senz’altro un altro asso nella manica della band. Non resta che attendere il prossimo live… e l’uscita del nuovo album.

Quando ormai il Traffic è pieno zeppo – ed in effetti l’evento è sold out – salgono infine sul palco i tanto attesi Novembre. La prima novità è sicuramente vedere Carmelo Orlando senza la chitarra in mano, concentrato solo sul cantato. E la sua voce infatti esce decisamente bene, colma della sua componente emozionale - sia nelle lamentose e dolenti parti pulite, sia nel growl - regalando una prestazione decisamente migliore rispetto ad alcuni live del passato, risultando più vicina alla bellezza delle registrazioni su disco. Pezzi classici e stupendi, come Nostalgia Platz e Sirens in Filth, si alternano alle nuove canzoni ed il risultato è un mosaico armonico di passato e presente, in cui il pubblico sembra davvero applaudire con calore sia i vecchi che i nuovi Novembre. La chitarra del veterano Pagliuso incanta con le sue melodie sempre ricercate e le sonorità oniriche, e nel complesso anche i nuovi arrivati fratelli Ferilli (chitarra e batteria) assieme al bassista Fraschini riescono a stare al passo con i due storici Novembre. Certo devo ammettere che la mancanza di Giuseppe Orlando alle pelli un pò si avverte, e di sicuro il compito di sostituire i due fratelli Orlando alla chitarra e alla batteria non è né dei più semplici, né dei più grati. Forse, anche per questo motivo, a volte si perde un po’ quella fluidità e compattezza tipica dei gruppi rodati e affiatati da anni di sala prove e tour. Il concerto di stasera è comunque coinvolgente ed emozionante come quelli della vecchia formazione, e non ha assolutamente il sapore di un amarcord sbiadito ed impolverato. Ed emozionato appare anche Carmelo Orlando, di nuovo a contatto con il suo pubblico, di nuovo sul palco con la sua musica. URSA è un importante ritorno sulla scena dopo anni di silenzio ed incertezze sul futuro della band: questo live ci dice e conferma che i Novembre sono tornati carichi di nuova linfa vitale. 
[E.R.]

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Novembre + Shores of Null + Black Therapy – 04.09.2016 (Traffic Club – Roma)

The event is one of those that can not be missed: Novembre, on the stage again after almost a decade, in their home town Rome, performing the new released URSA. Furthermore Shores of Null are going to play tonight: I have almost consumed their debut album in the last year and half, but I have not yet been able to listen to them live.

The evening is opened by Black Therapy. They are from Rome as well, and they immediately bring us on the shores of those sounds which are going to characterize this night. Their melodic death metal is a great prelude to the following two bands: with their melancholic solos, the shadowy atmospheres of their songs are made sharp by the stinging riffs of the guitars and the scratching growl of Giuseppe Massimiliano di Giorgio. In the set list there are also new songs (still unreleased), but the end of their show is a really successful and revolutionized cover of Tears for Fears Mad World. Given the youth of the band and the oomph unleashed on stage, the hope is that we are going to hear about them soon again.

Shores of Null start with three songs from Quiescence, but tonight they also perform some of the new pieces – already recorded, but unreleased – written for the second album. The beauty and power of the already known tracks gain even more depth and substance when performed on stage. And the new ones let you know that the second album is going to be the worthy heir of its forerunner. The listener is enveloped by an actual sonic wave and surrenders himself to its embrace. Clearly evident even in recordings, in live shows the peculiar non-exclusively-metal background of Shores of Null members results to be a quid pluris which adds both atmosphere and heaviness to their music. Naturally switching from a deep, expressive growl to never banal clean vocal lines, Davide Straccione’s ductile voice is for sure another ace in the hole of the band. We just have to wait for the next gig… and the release of the new album.

When Traffic is chock-full of people - and the event is sold out, indeed! – long awaited Novembre get on stage. The first new thing is Carmelo Orlando without his guitar, focusing only on singing. Indeed, full of its emotional element – both in the mournful, painful clean parts and in the growl – his voice sounds better and his performance results improved compared to some past lives, much closer to the beauty of recordings. Stunning classics, as Nostalgia Platz and Sirens in Filth, alternate with the new songs and the effect is that of an harmonious mosaic of past and present, and the audience seems to cherisch both the old and new Novembre. Veteran Pagliuso’s guitar enchants with its polished melodies and oneiric sounds, and all in all the newcomers Ferilli brothers (guitar and drums) together with bassist Fraschini manage to keep up with the two historical Novembre. Anyway, I have to admit that I feel the absence of Giuseppe Orlando on drums, and certainly the duty of replacing the two Orlando brothers on guitar and drums is not the easiest one and at the same time it is the most unrewarding. It is maybe due to this fact if at times there is a lack of those fluidity and compactness typical of those bands with a long sequence of rehearsals and tours together. Nonetheless tonight concert is engaging and exciting as those of the old formation and it does not taste at all of a dusty, discoloured amarcord. And also Carmelo Orlando seems to be touched by the fact of being once again in front of his audience, once again on stage with his music. URSA is an important, signicant comeback after years of silence and uncertainties about the future of the band: this live tells and confirms that Novembre are back, full of new lifeblood. 
[E.R.]



 

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