Duel – Witchbanger
(Heavy Psych Sounds,2017)
A un solo anno dall'uscita dell'ottimo debut Fears of the Dead, i Duel pubblicano un altro album, degno erede del suo predecessore. Forse non così immediato e trascinante come l'opera prima del quartetto texano, Witchbanger ne riprende formula ed ingredienti, e si rivela come disco il cui impatto cresce progressivamente con il numero di ascolti. Fra canzoni di incredibile tiro (come la titletrack e l’opener Devil) e altre che si imprimono subito nella testa dell'ascoltatore (vedi il ritornello di Astrogipsy), la band di Austin affina il suo stile assestandosi sempre più sul filone hard rock di matrice settantiana (Thin Lizzy e MC5 su tutti), perdendo però qualcosa in psichedelia – componente che ora affiora soltanto a tratti e viene concentrata soprattutto nella finale (stupenda) Tigers and Rainbows. Anche in questo secondo album la voce calda e ruvida di Tom Frank è elemento distintivo della band, così come la sua chitarra – coadiuvata da una gran sezione ritmica - è la struttura fondamentale su cui la sfrenata Gibson di Jeff Henson (ora non più solo produttore della band, come nel primo album) costruisce fraseggi ed assoli che sono l’altro punto di forza di queste 8 canzoni. In soli 12 mesi, un album che è conferma del valore dei Duel.
[E.R.]
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Duel – Witchbanger
(Heavy Psych Sounds, 2017)
Just one year after the release of the excellent debut Fears of the Dead, Duel release another album, a worthy successor to its predecessor. Perhaps not as immediate and enthralling as the first work of the Texan quartet, Witchbanger uses the same formula and ingredients, revealing itself as a record whose impact grows progressively with the number of plays. With songs of incredible groove (like the titletrack and the opener Devil) and others that get immediately impressed in the head of the listener (just think about the refrain of Astrogipsy), the band from Austin refines his style settling more and more on the 70s hard rock current (Thin Lizzy and MC5 above all), yet losing something in psychedelia - component that now only emerges at times and is concentrated mainly in the final (awesome) Tigers and Rainbows. Also in this second album Tom Frank warm rough voice is a distinctive element of the band, as well as his guitar - together with a great rhythm section - is the fundamental structure on which Jeff Henson (now not only just producer of the band, as in the first album) wild Gibson builds phrasings and solos that are the other point of these 8 songs. In just 12 months, an album that is confirmation of Duel great value.
[E.R.]
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