John Holland Experience – John Holland Experience
(DreaminGorilla Records, Taxi Driver Records, TADCA Records, Electric Valley Records, Scatti Vorticosi Records,
Brigante Records, Longrail Records, Edison Box Records, Omoallumato Records, 2016)
Prendi un pò di blues, un pò di garage, un pò di rock’n’roll, un pò di stoner e un pizzico di punk-rock melodico: mischia tutto insieme e aggiungi uno scanzonato cantato in italiano ed eccoti servito il primo omonimo album dei John Holland Experience. Otto canzoni che scorrono veloci come veloci si scolano le birre al bancone di un pub. È un susseguirsi di riff catchy con un gran bel tiro che rallenta solo a tratti per lasciare spazio ad alcune dilatazioni di sapore tipicamente blues, con qualche sfumatura desert (Intro, Revival, Canzone d’amore, Tieni Botta). Basso e batteria sono le colonne portanti del trio cuneese: i riff del primo creano la linea melodica e la struttura ritmica cui la seconda aggiunge ulteriore potenza e tiro. La polverosa, calda, distorsione della chitarra e la voce leggermente sporca, dall’incedere allusivo (a tratti quasi ruffiano), completano il quadro. Tieni Botta, ballatona stoner-blues arricchita dal cantato potentemente roco - da bluesman - dello special guest Davide Musizzano è la chicca dell’album. Così come l’artwork di SoloMacello è la sua azzeccata veste. Ora non resta che sentirli live!
[E.R.]
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John Holland Experience – John Holland Experience
(DreaminGorilla Records, Taxi Driver Records, TADCA Records, Electric Valley Records, Scatti Vorticosi Records,
Brigante Records, Longrail Records, Edison Box Records, Omoallumato Records, 2016)
Take a bit of blues, a bit o garage, a bit of rock’n’roll, a bit of stoner and a pinch of melodic punk-rock: mix everything together, add easy-going Italian vocals and here it is the first homonymous John Holland Experience album. Eight songs flowing as quickly as beers in a pub. Catchy riffs with great, enthralling impact which slow down only at moments for some tipically bluesy dilations, with a hint of desert sound (Intro, Revival, Canzone d’amore, Tieni Botta). Bass and drums are the pillars of the trio from Cuneo: riffs of the first create the melodic line and the rhythmic structure to which the second adds extra power. The dusty, warm distortion of the guitar and the slightly dirty voice, with its allusive gait, make the rest. Tieni Botta, stoner-blues ballad enriched by the powerfully hoarse – bluesman style – voice of special guest Davide Musizzano is the jewel of the album. As much as the artwork by Solo Macello is its right, apt dress. Now you just have to listen to them live!
[E.R.]
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