Humulus + Supernaughty - 17.02.2018 - Fuzz'N'Roll Fest - Cecina (LI)
Terzo episodio della Fuzz'N'Roll Fest ad alto contenuto di stoner. Un bel contrasto con la giornata umidissima e piovosa, che però non ha fermato i fedeli ascoltatori delle sonorità sabbiose e arroventate di californiana provenienza.
In apertura Supernaughty, per il release party del loro primo album Vol. 1 (Argonauta Records). Dritto per dritto, il quartetto livornese spara le sue cartucce fatte di canzoni dirette e incisive, prettamente stoner, ma arricchite da un bel background di rock e doom anni '70. Peccato per alcuni problemi alla voce (volumi altalenanti, che alteravano la resa e la continuità del cantato), che non hanno reso giustizia all'ottima prestazione ascoltata su disco. Davvero ottima, invece, la chitarra solista (Filippo Del Bimbo), con riff, fraseggi ed assoli sempre ricercati e ben suonati. Band perfetta per surriscaldare l'atmosfera della serata.
Il trio bresciano/bergamasco degli Humulus innalza poi ulteriormente il livello di stoner della serata. Stoner sì, e di quello potente e carichissimo di groove. Ma anche arroventate parti blues e dilatazioni psichedeliche dalle sonorità davvero seducenti e coinvolgenti. Si sente decisamente il passo in avanti compiuto con l'uscita del loro secondo album Reverently Heading Into Nowhere (2017), che ha segnato la maturazione di un suono e di uno stile più personale e sfaccettato. Chitarra, basso e batteria escono compatte e potenti dal palco, e travolgono il pubblico come farebbero il rinoceronte e l'elefante delle loro copertine. Suoni pachidermici, ma anche puliti e chiari in tutte le loro sfumature. Perfetta e davvero bellissima la voce di Andrea Van Cleef, il cui timbro caldo e potente si adatta perfettamente ai diversi registri delle canzoni degli Humulus, risultando quindi ad un tempo potente e piena, ma anche graffiante e sussurata.
E se a fine serata la pioggia era ancora lì ad aspettarmi, per noi che eravamo lì sotto al palco, almeno durante quelle due ore di concerto la pioggia e l'inverno erano spariti.
[E.R.]
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Humulus + Supernaughty - 02.17.2018 - Fuzz'N'Roll Fest - Cecina (LI)
Third chapter of Fuzz'N'Roll Fest with a high stoner content. Cool contrast to the wet and rainy day, yet not stopping the faithful listeners of the sandy red-hot sounds of Californian origin.
Opening Supernaughty, for the release party of their first album Vol. 1 (Argonauta Records). Straight for straight, the quartet from Livorno shoots its cartridges made of direct incisive songs, essentially stoner, but enriched by a great background of 70s rock and doom. What a pity for some problems with the voice (fluctuating volumes, which altered the performance and the continuity of the song), which did not do justice to the excellent performance of the recordings. Really excellent, instead, the solo guitar (Filippo Del Bimbo), with always refined and well played riffs, phrasings and solos. Perfect band to overheat the atmosphere of the evening.
Trio from Brescia/Bergamo, Humulus then further heightens the stoner level of the evening. Stoner yes, mighty and super-groovy. But also blazing blues passages and psychedelic dilatations with really seductive engaging sounds. There is definitely a step forward in the release of their second album Reverently Heading Into Nowhere (2017), which marked the maturation of a more personal and multifaceted sound and style. Guitar, bass and drums come out compact and powerful from the stage, overwhelming the audience as would the rhino and the elephant of their cover artworks. Pachydermish sounds, but also clean and clear in all their nuances. Perfect and really beautiful Andrea Van Cleef voice, whose warm and powerful timbre is perfectly suited to the different registers of Humulus songs, thus resulting at once mighty and full, but also scratchy and whispered.
And if at the end of the evening the rain was still there waiting for me, for us who were there under the stage, at least during those two hours of concert, rain and winter were gone.
[E.R.]
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