Fugazi - Repeater
(Dischord Records, 1990)
Il primo album dei Fugazi è la fusione definitiva delle visioni politiche e personali, e delle poetiche sociologiche ed esistenzialiste, dell'hardcore. E' un pilastro degli ideali hardcore, perché suggerisce un nuovo - più maturo - principio. Dalla produzione "Do It Yourself" ai testi incentrati sui problemi sociali, passando attraverso la musica dissonante e destrutturata e la gestione indipendente dell'arte, Repeater incarna tutta la coerenza del "Post Hardcore" dei Fugazi. Scava una trincea fra sé e il mondo della musica maintream, tanto dal punto di vista dell'etica quanto dal punto di vista della musica. Si avvicina ad una visione più intima ed emotiva della rabbia punk, incanalandola contro quegli aspetti della società che inducono alienazione attraverso un esasperato individualismo. Articolato, torto e spigoloso, Repeater è uno dei simboli dell'evoluzione dell'hardcore e del rock indipendente.
[R.T.]
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Fugazi - Repeater
(Dischord Records, 1990)
First Fugazi long playing is the definite association of political and personal hardcore visions, of sociological and existentialist poetics. It’s a mainstay of hardcore ideals, because it suggests a new, more mature, principle. From “Do It Yourself” production to social problems lyrical themes, from dissonant and destructured music to independent management of the art, Repeater embodies all the coherence of Fugazi “Post hardcore”. It digs a trench against mainstream music world, so much in ethical aspects as much in musical ones. It approaches to a more intimate and emotive vision of punk anger, directing it against those aspects of the society inducing alienation through exasperated individualism. Articulated, crooked and angular, Repeater is a symbol of hardcore and independent rock evolution.
[R.T.]
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