Calibro 35 - 01.08.2020 - Rocca Malatestiana (Cesena)
Dopo tutti questi mesi ed ancora in mezzo a tante incertezze, il concerto dei Calibro 35 di stasera ha tutte le carte in regola per essere definito un evento eccezionale. E come tale l'ho vissuto. Quasi fosse una prima volta in senso assoluto.
L'organizzazione dell'evento è stata praticamente perfetta. E in un momento come questo, in cui c'è una certa tendenza al lassismo e opposte correnti tirano da una parte e dall'altra, vale la pena sottolinearlo.
Tornare ad un concerto dal vivo dopo tutti questi mesi mi ha fatto davvero riassaporare la bellezza di quando, ragazzina, andavo per la prima volta nei locali o ai primi festival, ed ero elettrizzata dall'evento, dalla bellezza unica che solo la musica dal vivo è capace di sprigionare. Perché un concerto è qualcosa che va oltre la musica. E' quell'unicum che viene fuori dall'unione di musica, band, locale, persone, atmosfera, e molto altro ancora. Potrai sentire mille volte una stessa band dal vivo, ma non ascolterai mai lo stesso concerto.
In effetti i Calibro 35 li ho già sentiti svariate volte. E se mai nessuna volta è stata uguale alla precedente, questo concerto è stato quasi come sentirli per la prima.
Molti i pezzi dal nuovo Momentum, uscito ad inizio anno, quando ancora a malapena si parlava di pandemia. Se già il disco mi era piaciuto, dal vivo le nuove canzoni fanno sentire ancora più chiara la loro voce, rimarcando le nuove sfumature e la crescita della band milanese. Appunto di crescita ed evoluzione si tratta, e non di rottura. E lo si capisce bene guardando al quadro che compongono inserite nel resto della loro produzione, nell'alternanza fra le vecchie e le nuove tracce. Un tessuto coeso e ricco di sfaccettature. Una colonna sonora - addirittura un vero e proprio film - che tocca moltissimi temi ed emozioni, con grande ricchezza espressiva. Il set di stasera, la meravigliosa cornice della Rocca Malatestiana di Cesena, ha completato il quadro, rendendo davvero perfetto questo momento.
Voglio tornare a vivere più spesso la musica dal vivo. Con nuove cornici e nuove modalità come stasera, magari. L'importante è che la musica continui a uscire dalle casse, giù dai palchi, davanti ad un pubblico di persone in carne e ossa.
[E.R.]
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Calibro 35 - 08.01.2020 - Rocca Malatestiana (Cesena)
After all these months and still in the midst of so many uncertainties, tonight's Calibro 35 concert has what it takes to be defined as an exceptional event. And as such I lived it. As if it were a first time in an absolute sense.
The organization of the event was practically perfect. And at a time like this, when there is a certain tendency to laxity and opposite currents pull from one side to the other, it is worth pointing it out.
Returning to a live concert after all these months made me really savour the beauty of when, as a young girl, for the first time I went to clubs or festivals, and I was thrilled by the event, by the unique beauty that only live music is capable of unleashing. Because a concert is something that goes beyond music. It is that unicum that comes out of the union of music, band, club, people, atmosphere, and much more. You might listen to the same band live a thousand times, but you will never listen to the same concert.
Many pieces from the brand new Momentum, released at the beginning of the year, when there was still hardly any talk of a pandemic. If I already liked the album, live the new songs make their voices even clearer, underlining the new nuances and the growth of the band. It is a matter of growth and evolution, and not of rupture. And it can be understood looking at the painting they make up inserted in the rest of their production, in the alternation between the old and the new tracks. A cohesive and multi-faceted fabric. A soundtrack - even a movie - that touches many themes and emotions, with great expressive richness. Tonight's set, the wonderful setting of Rocca Malatestiana in Cesena, completed the picture, making this moment truly perfect.
I want to go back to concerts more often. With new settings and new modes like tonight, maybe. What matters is that music keeps going out of the speakers, down from the stages, in front of an audience of people in flesh and blood.
[E.R.]
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