lunedì 25 giugno 2018

Pantera - Vulgar Display of Power


Pantera - Vulgar Display of Power
(ATCO Records, 1992)

Un pugno dritto in faccia. Diretto e violento come un colpo durante un pogo violento. Sviluppando le intuizioni di Cowboys from Hell, i Pantera si allontanano definitivamente dal thrash metal classico e compongono un innovativo tributo alla rabbia, con l'espressività dell'hardcore e la pesantezza del metal. Phil Anselmo è una sorta di versione heavy metal di henry Rollins: massiccio, imponente, fisico. Il suono della chitarra di Dimebag è compresso, solido, compatto e - assieme alla trascinante combinazione della batteria di Vinnie Paul e del basso di Rex - accresce il valore di un riffing mastodontico. Prima di allora nessuna musica pesante aveva avuto un tale dinmismo ritmico, immediatezza e tiro, senza perdere in aggressività. Un'inarrestabile macigno che rotola: colossale nei suoi mid tempo, devastante nella sua accelerazione. Un punto di non ritorno per le sonorità pesanti. Uno degli album più influenti degli anni '90.
[R.T.]
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Pantera - Vulgar Display of Power
(ATCO Records, 1992)

A punch right into the face. Direct and violent as a shot in a furious mosh pit.  Developing Cowboys from Hell intuitions, Pantera definitely walk away from classical thrash metal and compose an innovative tribute to the rage, with hardcore expressivity and metal heaviness. Phil Anselmo is a sort of Henry Rollins' heavy metal version: massive, imposing, physical. Dimebag guitar sound is compressed, solid, compact  and - together with the enthralling combination of Vinnie Paul drums and Rex bass guitar - increases the value of the mammoth riffing. Before then, no heavy music had got such rhythmic dynamism, immediacy and groove, without losing aggression. An unrestrainable rolling stone: colossal in its mid tempos, devastating in its acceleration. A point of no return for heavy sounds. One of the most influent album of the nineties.
[R.T.]

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