Helmet – 28.09.2019 – Bloom (Mezzago, MB)
Se l’air guitar è lo sport da cameretta preferito da ogni metallaro, l’air drum è una disciplina ancor più esaltante alla quale nessun ascoltatore di musica pesante può sottrarsi. E se esiste una band che pare esser nata appositamente per le olimpiadi di air drum, quella sono gli Helmet. Nessuno ha mai avuto un groove più esaltante di loro, nessuno. E anche se John Stanier, batterista dei dischi storici degli anni '90 e principale artefice di quel moto ritmico convulso e trascinante che caratterizza la loro musica, non è più nella formazione da un pezzo, non posso mancare al tour del trentennale della band.
Il concerto di stasera, per me, è una vera e propria competizione di "batteria immaginaria", alla quale partecipo con spirito agonistico, senza risparmiare la minima goccia di sudore.
La benzina che mette in moto i partecipanti alla gara (per lo più reduci del grunge e del noise rock degli anni '90, ma non per questo nostalgici) sono i riff staccati di Page Hamilton. La sua chitarra è una molla, e lui la deforma fino a fargli accumulare un'energia spaventosa, per poi liberare la tensione con elasticità ritmica travolgente. Hamilton è una via di mezzo tra un professore di fisica del liceo e un operaio specializzato che maneggia alla perfezione i macchinari del suo lavoro. Il palco è un laboratorio dove Hamilton sperimenta l'elasticità della sua molla, arrugginita da dissonanze e rumore. Ma è anche un banco da lavoro su cui costruisce giocattoli, per i quali tutti noi bambini degli anni '90 andiamo matti. Questi giocattoli non sarebbero sufficienti a farci scatenare in una gara di air drum se alla batteria non fosse seduto qualcuno all'altezza. Nella band dal 2006, Kyle Stevenson ha fatto suo il posto che fu di Stanier. E con la sua prestazione straordinaria, dimostra di meritarselo alla grande!
In alcuni momenti la voce pulita non suona precisissima (ad esempio in alcuni cori a più voci), ma questo non influisce minimamente sull'energia del concerto. Dopo 30 anni di carriera, Hamilton e i suoi Helmet sono ancora in grado di unire precisione ritmica matematica e imprevedibilità.
Esco dal Bloom sudato zuppo. Non son sicuro di aver vinto la gara di air drum, ma i dolori al collo e alla schiena che avrò per un paio di giorni dimostrano quanto abbia dato tutto me stesso. E quanto gli Helmet siano grandiosi.
[R.T.]
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Helmet – 09.28.2019 – Bloom (Mezzago, MB)
If air guitar is the favourite bedroom's sport for any metalhead, air drum is an even more exciting discipline to which no heavy music listener can escape. And if there is one band that seems to have been created expressly for air drum Olympics, that band is called Helmet. No one has ever had a more exciting groove than them. And even if John Stanier - drummer in their 90s historical records and the principal architect of that convulsive driving rhythmic motion typical of their music - is no longer in the lineup since a long time, I cannot miss the thirty-year anniversary tour of the band.
Tonight concert, for me, is a real "imaginary drums" competition, in which I take part with agonistic spirit, without saving the slightest drop of sweat.
Page Hamilton riffs are the fuel that drives the participants in the race (mostly veterans of 90s grunge and noise rock, but not of the nostalgic kind). His guitar is a spring, and he deforms it until it accumulates a frightening energy, to then release the tension with overwhelming rhythmic elasticity. Hamilton is a crossbreed between a high school physics professor and a skilled worker who perfectly handles the machinery of his work. The stage is a laboratory where Hamilton experiences the elasticity of his spring, rusted by dissonance and noise. But it is also a workbench on which he builds toys, for which all of us 90s children go crazy. These toys would not be enough to make us unleash in an air drum contest if there was not the right one on the drums. In the band since 2006, Kyle Stevenson has taken over the place that was Stanier's one. And with his extraordinary performance, he proves to deserve it!
In some moments the clean voice does not sound extremelyy precise (for example in some multi-voice choirs), but this does not affect the energy of the concert. After 30 years of career, Hamilton and his Helmet are still able to combine mathematical precision and unpredictability.
Super-sweaty I leave the Bloom. I'm not sure I won the air drum race, but a couple of days of pain in my neck and back proves I gave it my all. And how great Helmet are.
[R.T.]
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