Wolves in the Throne Room – Thrice Woven
(Artemisia Records, 2017)
Dopo un periodo trascorso in orgoglioso isolamento, che li aveva portati ad abbandonare le esplorazioni atmosferiche del loro black metal in favore di un ambient psichedelico tanto profondamente immerso nelle profondità del Cosmo quanto lontano da quelle dell’Uomo, i fratelli Weaver compongono un’opera che ritrova nello spirito di comunità umana e nei suoi antichi miti la sua forza. Con Thrice Woven le sfuriate black metal del passato vengono risvegliate, ma al tempo stesso arricchite con atmosfere concepibili solo da chi ha intrapreso un percorso sia artistico che spirituale. Quarantacinque minuti in cui le cascate di gelidi riff di chitarra si alternano a vaste aperture di synth e al calore intimo di un chitarra acustica. Una ricchezza musicale che non solo riproduce la ricchezza naturalistica dell’ambiente selvaggio e incontaminato che da sempre affascina la band dello stato di Washington, ma che sembra voler richiamare la ricchezza di una comunità antitetica alla società e ai valori dell’era moderna, e che trae forza da un’antica mitologia. In questo senso sono da intendersi le mistiche litanie di Anna Von Hausswolff e il richiamo della roca voce di Steve Von Till ad un’epoca in cui il disgelo e il conseguente risveglio della Natura rappresentava una vera e propria rinascita per l’intera comunità. Per i Wolves in the Throne Room il rifiuto del materialismo contemporaneo passa attraverso una ricerca spirituale volta a investigare su ciò che si nasconde al di là del visibile. Questa ricerca passa anche attraverso richiami a culture lontane centinaia di anni e migliaia di chilometri - come ad esempio quella norrena - a dimostrazione che non è nell’individualismo che i fratelli Weaver cercano una via di riscatto, bensì nel recupero di uno spirito primordiale naturalmente presente nell’Uomo. Se da sempre i Wolves in the Throne Room si sono occupati di risvegliare l’energia oscura di un mondo misterioso e selvaggio governato dalle leggi della Natura, stavolta sembrano più che mai in grado di raccontare tali forze con la conoscenza di uno sciamano che le ha assorbite in profondità ed è ora pronto a condividerle con altri spiriti affini.
[R.T.]
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Wolves in the Throne Room – Thrice Woven
(Artemisia Records, 2017)
After a period of proud isolation during which they had abandoned the atmospheric explorations of their black metal in favour of a psychedelic ambient so deeply immersed in the depths of the Cosmos as far away from those ones of the Man, Weaver brothers compose a work that finds its strength in the spirit of the human community and in its ancient myths. Thrice Woven awakes black metal outbursts of the past, but at the same time it enriches them with atmospheres which are conceivable only for those who have embarked on a both artistic and spiritual journey. Forty-five minutes during which the falls of gelid guitar riffs alternate with wide openings of synth and with the intimate warmth of an acoustic guitar. A musical wealth that not only reproduces the natural wealth of wild unspoiled environment that has always fascinated the band from Washington State, but that also seems to recall the wealth of a community which is antithetical to the society and values of the modern era, and which draws strength from an ancient mythology. To this end you have to consider the mystical litany of Anna Von Hausswolff and the recall of Steve Von Till at a time when the thaw and the resulting awakening of Nature represented a real revival for the whole community. For Wolves in the Throne Room the rejection of contemporary materialism goes through a spiritual quest to investigate what is hidden beyond the visible. This research also goes through reminders of cultures which are distant hundreds of years and thousands of miles - such as the Norwegian one - to prove that it is not in individualism that Weaver brothers are looking for a way of liberation, yet in the recovery of a primordial spirit, naturally present in the Man. If Wolves in the Throne Room have always awaken the dark energy of a mysterious and savage world ruled by laws of Nature, this time they seem more than ever able to tell such forces with the knowledge of a shaman who has absorbed them deeply and who is now ready to share them with other soul mates.
[R.T.]
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