Zippo - Ode To Maximum (Reissue)
(Spikerot Records, 2018)
Nel 2006 avevo anch'io una band, con il secondo demo da poco in circolazione, che inviavo alle varie webzine per pareri e recensioni. Fra gli altri, lo inviai anche a Davide Straccione, il cantante degli Zippo. Zippo che proprio in quell'anno facevano uscire il loro primo album - Ode To Maximum - e che mi feci spedire proprio da Davide (che lo accompagnò con un biglietto nel quale si augurava che il disco mi piacesse, e mi prometteva che avrebbe ascoltato con attenzione e poi recensito il mio demo). Se mi è piaciuto l'album di esordio degli Zippo? Certamente, e non poco! E pensare che era solo il primo - ma già significativo - passo di una band che ha poi fatto uscire altri 3 album, sempre in continua crescita ed evoluzione, sulla spinta di una costante ricerca stilistica e musicale, sempre estremamente personale. Sono passati quasi 13 anni dall'uscita del'autoprodotto Ode To Maximum, e dopo circa un decennio di soldout, ecco che l'album di esordio viene ristampato dalla Spikerot Records, con una nuova fantastica veste grafica (opera di Davide Mancini - Dartworks), e per la prima volta in vinile. Non solo. La tracklist è arricchita da due bonus (Night Jam #2, versione alternativa/distorta della quinta traccia, registrata ai tempi di The Road To Knowledge, e July, cover degli Slo Burn), e il mastering è stato affidato a Tony Reed (Mos Generator, Stone Axe). Le canzoni non risultano stravolte dal remastering, bensì arricchite nella profondità e nell'attacco dei suoni, e di alcuni passaggi in particolare. Un nuovo suono che valorizza tanto la struttura e la costruzione dei pezzi, quanto la versatilità, bellezza e potenza delle linee vocali. Ma un altro aspetto estremamente interessante ed importante di questa ristampa, è che se da un lato dà la possibilità di conoscere da dove sono partiti gli Zippo per chi Ode To Maximum non l'ha mai posseduto (e magari neppure mai ascoltato), dall'altro lato offre l'opportunità a chi (come me) li conosce da sempre di rispolverare e riscoprire questo album, e di rilevare quanto sia ancora attuale e quanto contenga al suo interno molti dei semi successivamente sviluppatisi. Perché se il debutto degli Zippo è un un perfetto album stoner rock e una canzone come The Elephant March è un incredibile pezzo stoner doom/heavy psych (così travolgente da essere ancora oggi la chiusura dei loro concerti), Night Jam ha in sé una respiro quasi progressivo, e Tsunami Dust un piglio grunge e decisamente anni '90. Per non parlare di S.n.a.p.r.s.t. che nel turbine delle sue parti più pesanti ed aggressive trova perfino lo spazio per aperture quasi jazz. Tutti questi semi c'erano tredici anni fa, si sono sviluppati e trasformati attraverso The Road To Knowledge (2009), Maktub (2011) e After Us (2016), e ci sono ancora adesso riascoltando questa deluxe reissue: radici fondamentali ed essenziali di una band ormai cresciuta e che continua a protendere e sviluppare i suoi molti rami.
[E.R.]
***
Zippo - Ode To Maximum (Reissue)
(Spikerot Records, 2018)
In 2006 I also had a band. The second demo recently released, I was sending it to various webzines for opinions and reviews. Among others, I also sent it to Davide Straccione, Zippo singer. Precisely in the same year Zippo released their first album - Ode To Maximum - and I asked Davide to send me a copy of their cd (accompanied by a note in which he hoped that I liked the record, and he promised that he would have carefully listened to my demo, and then reviewed it). If I liked Zippo debut album? For sure, and so much! And it was only the first - but already significant - step of a band that then released other 3 albums, always in continuous growth and evolution, driven by a constant stylistic and musical research, always extremely personal. Almost 13 years have passed since the release of Ode To Maximum, and after about a decade of soldout, now the debut album is reissued by Spikerot Records, with a new awesome artwork (by Davide Mancini - Dartworks) , and for the first time on vinyl. Not only. The tracklist is enriched by two bonus (Night Jam #2, alternative/distorted version of the fifth track, recorded at the time of The Road To Knowledge, and July, Slo Burn cover), and the mastering has been entrusted to Tony Reed (Mos Generator, Stone Axe). Songs are not revolutionized by remastering, yet enriched in the depth and groove of the sounds, and of some passages in particular. A new sound that enhances both the structure and construction of the pieces, as well as the versatility, beauty and power of the vocal lines. But another extremely interesting and important aspect of this reissue is that if on one hand it gives the possibility to know where Zippo came from for whom never owned Ode To Maximum (and maybe never even heard it), from another side it offers the opportunity to those who (like me) has always known them to dust off and rediscover this album, and to notice how much it is still relevant today and how much it contains within it many of the seeds later developed. Because if Zippo's debut is a perfect stoner rock album and a song like The Elephant March is an amazing stoner doom/heavy psych piece (so overwhelming as to be still the closing of their concerts), Night Jam has got an almost progressive breath, and Tsunami Dust a grunge, decidedly 90s, attitude. Not to mention S.n.a.p.r.s.t. that in the whirlwind of its heavier and more aggressive parts it even finds space for almost jazz openings. All these seeds were there thirteen years ago, they have developed and transformed through The Road To Knowledge (2009), Maktub (2011) and After Us (2016), and there are still now listening to this deluxe reissue: fundamental and essential roots of a band that has grown up and continues to extend and develop its many branches.
[E.R.]
Nessun commento:
Posta un commento