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mercoledì 7 marzo 2018

Calibro 35 - 24.02.2018 - FLOG (Firenze)


Calibro 35 - 24.02.2018 - FLOG (Firenze)

Una novantina di minuti il set. Proprio come i film degli anni '60/'70 di cui si nutrono i Calibro 35 e di cui la loro musica ha sempre più la forma. Perché la musica di questa band è sempre più colonna sonora e film al tempo stesso. La capacità evocativa ed espressiva delle loro canzoni è sempre più netta. E dal vivo questa sensazione è super-amplificata.

Il loro ultimo album, Decade, è appena uscito, e questo è il tour che lo presenta in tre settimane su e giù per la nostra penisola. Ma quella di stasera è una serata ancor più speciale, poiché è una delle tre in cui la band sale sul palco in versione "allargata". Non solo i 4 membri ufficiali (più Colliva ai suoni), ma anche sei - incredibili! - musicisti come nelle registrazioni dell'ultimo album. Il valore aggiunto di questa formazione "più più" si sente tutto, ed il concerto di stasera ne acquista in bellezza, sia dal punto di vista musicale sia da quello del coinvolgimento, dell'evento in sé.

La prima parte del lungo set (perché oltre ai 90' "ufficiali", c'è quasi un'altra mezzora dedicata ai bis richiesti a gran voce dal pubblico!) è dedicata appunto a Decade, eseguito senza soluzione di continuità fino alla sua decima traccia. L'ultima, stupenda, Travelers chiuderà la prima ora e mezzo di scaletta giacché, come dice anche Enrico Gabrielli, "tutto ha una fine". Nello iato che interrompe la continuità di questo album, una miscellanea dagli altri dischi, in cui tutte le canzoni risultano impreziosite dal contributo degli Esecutori di Metallo su Carta. E nel gran secondo finale, c'è anche spazio per le presentazioni e gli assoli di tutti i musicisti sul palco: un tocco vintage che sottolinea ancora una volta la natura retrò (eppure contemporaneissima) della band nata 10 anni fa in uno studio di registrazione in quel di Milano per rendere omaggio alle grandi colonne sonore dei film poliziotteschi e di genere made in Italy degli anni 60/70 e che poi è diventata una interessantissima realtà fatta di brani originali. Per me che in quegli anni non ero nemmeno un'idea, i Calibro 35 sono il ponte ideale fra questo presente e quel passato. Un ponte fatto di grande musica e grandi musicisti, che dal vivo è capace di trasportarti avanti ed indietro nel tempo, ma anche nello spazio, verso mondi reali e distanti, ma anche verso realtà immaginarie eppure così vicine.
[E.R.]

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Calibro 35 - 02.24.2018 - FLOG (Firenze)

Ninety minutes the set. Just like the 60s/70s movies that feed Calibro 35, whose music is increasingly getting that shape. Because the music of this band is more and more soundtrack and movie at the same time. The evocative and expressive capacity of their songs is increasingly clear. And live this feeling is super-amplified.

Their latest album, Decade, has just been released, and this is the tour presenting it in three weeks up and down our peninsula. But tonight is an even more special night, because it is one of three in which the band goes on stage in its "extended" version. Not only the 4 official members (plus Colliva mixing the sounds), but also six - incredible! - musicians as in the recordings of their brand new album. The added value of this super lineup is evident, and tonight's concert gains in beauty, both from a musical point of view and from that of involvement, of the event itself. 

The first part of the long set (because in addition to the "official" 90 minutes, there is almost another half hour dedicated to the encores loudly requested by the audience!) is dedicated to Decade, performed seamlessly up to its tenth track. The last, beautiful, Travelers will close the first hour and a half of the setlist because, as Enrico Gabrielli also says, "everything has an end". In the hiatus that interrupts the continuity of this album, a miscellany from the other records, in which all songs are embellished by the contribution of the Esecutori di Metallo su Carta. And in the second grand final, there is also time for presentations and solos of all the musicians on stage: a vintage touch that once again underlines the retro (yet very contemporary) nature of the band born 10 years ago in a recording studio in Milan to pay homage to the great soundtracks of the 60s/70s made in Italy poliziotteschi films and then became a very interesting reality made of original songs. For me that in those years I was not even an idea, Calibro 35 are the ideal bridge between this present and that past. A bridge made of great music and great musicians, able to carry you back and forth in time, but also in space, to real and distant worlds, but also to imaginary and yet so close realities.
[E.R.]


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