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domenica 28 ottobre 2018

Eagle Twin – The Thundering Heard: Songs of Hoof and Horn


Eagle Twin – The Thundering Heard: Songs of Hoof and Horn
(Southern Lord, 2018)

In equilibrio tra attrazione morbosa e terrore, da sempre l’heavy metal ha raccontato l’apocalisse, intesa sia in senso spirituale che ideologico, oltre che come vera e propria fine del mondo come lo conosciamo. Ma negli ultimi anni la musica pesante si è spesso interessata anche alla fase successiva ad un’eventuale catastrofe. Gli Eagle Twin si inseriscono perfettamente in quest'ultimo filone offrendone una loro personale visione. Per il duo di Salt Lake City il periodo post apocalittico determinerà per l’essere umano un obbligato ritorno alla ruralità e un conseguente contatto più profondo con la natura. Un contatto che imporrà timore e rispetto nei confronti di una natura che tornerà ad essere considerata incontenibile e incontrollabile, come in una sorta di nuovo Medioevo. Su queste basi gli Eagle Twin cantano una mitologia della nuova genesi. Non senza ironia (vedi i giochi di parole onomatopeici) il duo dello Utah racconta leggende di mandrie tonanti pronte a riprendersi ciò che l’uomo ha loro portato via, con profonda ammirazione per i cicli inarrestabili della natura. Queste visioni sono messe in musica attraverso strumenti costruiti dalla band stessa, capaci di emanare odore di legno anche con le note più distorte. Un legno che è lo stesso del blues primigenio, anche se fortemente sporcato sia con la terra umida del post metal caro ai Neurosis, sia con quella secca dello sludge dei Melvins. Con il loro terzo disco Gentry Densley (chitarra e voce) e Tyler Smith (batteria) concepiscono quattro lunghi e pesantissimi brani in cui le accordature ribassate rendono i riff veri e propri macigni che paiono tornare alla luce dopo esser stati sotterrati per millenni sotto strati geologici di terra. Come le corna di un ungulato le canzoni si diramano in frammenti di blues rumoroso e free jazz deviato, rendendo assolutamente personale l’epopea da loro immaginata.
[R.T.]
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Eagle Twin – The Thundering Heard: Songs of Hoof and Horn
(Southern Lord, 2018)

In balance between morbid attraction and terror, heavy metal has always told the apocalypse, both in a spiritual and ideological sense, as well as a true end of the world as we know it. But in recent years, heavy music has often been interested also in the phase following a possible catastrophe. Eagle Twin perfectly fit in this last current offering their personal vision. For the Salt Lake City duo the post apocalyptic period will force human beings to return to rurality and consequently enter into a deeper contact with nature. A contact that will impose fear and respect towards a nature that will again be considered irrepressible and uncontrollable, as in a sort of new Middle Ages. On this basis Eagle Twin sing a mythology of the new genesis. Not without irony (see the onomatopoeic word games) the duo from Utah tells legends of thundering herds ready to get back what the man has taken away, with deep admiration for the unstoppable cycles of nature. These visions are put into music through musical instruments built by the band itself, capable of emanating the smell of wood even through the most distorted notes. A wood that is the same of primeval blues, even if heavily soiled both with the moist earth of that post-metal dear to Neurosis, and with the dry earth of Melvins sludge. With their third album Gentry Densley (guitar and vocals) and Tyler Smith (drums) compose four long heavy tracks in which the lowered tunings make the riffs real boulders that seem to come back to light after being buried for millennia under geological layers of earth. Like horns of an ungulate, songs branch off into fragments of noisy blues and devious free jazz, making absolutely personal the epic they conceived.
[R.T.]

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